Frequenti, nella grandissima poetessa americana, gli aneliti a Dio, ora fiduciosi, ora dubbiosi, ora quasi aggressivi. Eccone alcuni in cui il suo Dio si palesa più esplicitamente come Gesù il Cristo.
La preghiera rimane
Gesù, non so trovare dove sia
La tua camera nel cielo,
E busso ad ogni porta.
Tu che nel Sud scateni i terremoti
Ed apri le voragini nel mare,
Dimmi, Cristo di Nazaret, Gesù,
Non hai, non hai una mano Tu per me?
Gesù il Crocifisso
Gesù, il crocifisso Ti ha iniziato
A ravvisare i piccoli - Gesù,
Che il Tuo secondo viso.
Ti ricordi il nostro in paradiso!
Il dubbio scioglierò
Il dubbio scioglierò quando saranno
Dispersi il tempo e la perplessità;
Ogni mia pena Cristo chioserà
Nella scuola cherubica del cielo.
Mi dirà quello che ha promesso Pietro,
Ed io, allibendo al suo grande dolore,
Questa goccia d'angoscia scorderò,
Ch'ora mi brucia, ora mi brucia tanto.
La vita è tale quale la foggiamo
La vita è tale quale la foggiamo
Ed il mistero nella morte sta:
Se non che Gesù Cristo la conobbe
E la giustificò.
Di un'estranea Egli avrebbe diffidato –
Altri, non Lui, capace di tradire –
La Sua malleveria
È quanto basta a me.
Tutta la lunga via
Ha Egli attraversato;
Dalla terra al Paradiso
Non c'è più un solo miglio inesplorato.
Quando il Suo fermo passo ci precede –
Il passo del Pioniere che ci amò –
Impedimento ad esitanti piedi
Non può esser che misera viltà.